IL TEATRINO DI SALVINI & Co.


Mr. "felpetta" è strumentale al "sistema" e gli fa comodo. Del resto con i 5 Stelle al governo che ne sono i cani di guardia, non potrà mai fare riforme serie sul sistema giudiziario. Renzi solo per accennare ad una operazione del genere ( ed era allora forte del 40% con cui era uscito dalle europee), si trovò subito il padre indagato. Berlusconi, non ne parliamo proprio. Insomma, per come stanno le cose, soltanto quando metteranno la riforma giudiziaria come priorità di una qualsiasi azione governo, si potrà parlare di qualcosa di serio...

Sulle stesse tavole di palcoscenico del resto, è salito anche l'ex venditore di bibite allo stadio, oggi ministro del Lavoro che non c'è più: il reddito di cittadinanza, argomento la cui attuazione era stata promessa come primo provvedimento all'atto dell'insediamento del nuovo governo, oggi si apprende che potrebbe essere realizzato a giugno del 2019. Così tanto per riutilizzare lo stesso argomento e dare le stesse speranze a perdere , per farsi facile anche la prossima campagna elettorale delle elezioni europee di maggio prossimo.

Per quanto stiamo a girarci attorno, convinciamoci che per cambiare l'itaGlia, serve solo spacchettare questo paese e restituirlo alle originarie nazioni preunitarie, cosa, che per come siamo messi, va comunque prospettata e concordata al di fuori di questa penisola con chi potrebbe avere interesse ad una operazione del genere. Diciamo che in assenza di una politica forte e con un progetto condiviso, oltre Oceano trovano più semplice avere come referenti la magistratura che gli incerti governi che salgono a turno sul palco di questo italico "teatrino".




RED

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