MA CHE FINE HA FATTO IL BAZOOKA DA 400 MILIARDI DI CONTE E SOCI? DE LUCA E ZAIA I NUOVI INDIPENDENTISTI?


Morire di virus o di fame? L’amletico interrogativo che sta angosciando milioni di cittadini, ha degli unici e indiscussi colpevoli: la nostra classe politica, sia di maggioranza che di opposizione. La creazione di opposte fazioni in questo ridicolo paese, del resto, affonda le proprie radici sin dall’antichità.
Svaniti i proclami del "premier" (si fa per dire) Conte, sui colpi di bazooka all'italiana da 400 miliardi per famiglie e imprese (forse il foggiano e chi gli aveva suggerito la minkiata, avevano dimenticato che siamo il terzo paese al mondo per debito pubblico), ci si ritrova dopo due mesi di "terrorismo sanitario", a fare i conti con un paese ancora più in ginocchio di prima. 
In più occasioni, abbiamo evidenziato come gli errori sciagurati di sottovalutazione di superficialità di cui si è macchiata questa maggioranza abusiva composta da delinquenti e incapaci della peggiore risma, abbia esposto a un gravissimo rischio sanitario (ammesso ch equello che ci hanno raccontato sia tutta verità) ed economico, 60 milioni di persone. Non smetteremo mai di sottolineare quello che consideriamo un autentico crimine, perpetrato alle spalle di chi si è visto privare dall’oggi al domani una serie di libertà fondamentali sancite da una Costituzione, che questi personaggi sbandierano solo ed esclusivamente quando fa loro comodo.

Dal canto suo, la pseudo opposizione capeggiata dal fancazzista padano e dalla melonara (s)fascista cosa ha fatto in concreto per fronteggiare le incredibili
mancanze e contraddizioni dell’esecutivo grullopiddino? La risposta è
NIENTE, e spieghiamo anche il perché! 
In particolare, il "leader" della lega naziunalista itagliana,
che in queste ore sta presidiando Camera e Senato nel goffo tentativo di
recuperare i consensi nei sondaggi, ha brillato per assenza e
eccessiva accondiscendenza nei confronti di un governo che invece
andava contestato in maniera ben più energica! 
Un’opposizione degna di questo nome, avrebbe dovuto piuttosto portare
in piazza milioni di persone quando, a fine gennaio, l’esecutivo – nel silenzio generale – aveva proclamato lo stato di emergenza nazionale pubblicato, e lo ribadiamo anche stavolta, in Gazzetta Ufficiale, fino al prossimo 31 luglio.
Non crediamo alla favoletta che non ne sapevano NULLA, perché
in Parlamento ci stanno anche loro, che sono lautamente pagati con i
soldi delle nostre tasse! 
Queste patetiche buffonate, come il pigiama party nel Parlamento, non
stanno né in cielo, né in terra! Ricordiamo al caro Salvini che se non
avesse abiurato il vero federalismo (che del resto era l’obiettivo per il
quale la Lega Nord di cui faceva parte, era nata) a quest’ora
probabilmente non ci troveremmo di fronte ad una situazione così
drammatica, in cui gli unici che hanno pagato e che continueranno a
pagare il conto, saranno solo ed esclusivamente i cittadini! I quasi
30.000 morti anche per COVID-19 (in attesa di sapere in quanti sono morti solo per l’insidioso virus), e
le tante attività che rischiano di fallire, se li portano anche loro sulla
coscienza!

E ci appaiono a dir poco pretestuosi, gli attacchi rivolti al Governatore
della Campania Vincenzo De Luca che, insieme al suo omologo veneto, Luca_Zaia – a nostro avviso – hanno meglio gestito la situazione, mostrando polso
e capacità di dare risposte concrete e immeditate. 
Citazione di merito anche per Jole Santelli, governatrice della Calabria,
che con una bella mossa a sorpresa ha deciso la riapertura (sia pur
all’aperto) per bar, ristoranti e pizzerie per sostenere l’economia di una
delle regioni più povere del Belpaese. Infine, ci saremmo aspettati molto
di più dalla Lombardia presieduta da un Attilio Fontana
che, dopo un inizio che lasciava ben sperare, alla fine ha assunto una
posizione supina simile a quella del suo capo, piegandosi anch’esso ai
diktat governativi. In ogni caso, abbiamo a più riprese sottolineato come
dallo scontro fra Stato e Regioni possa essere auspicabile una decisa
svolta verso una rivoluzione federalista. Pur nella consapevolezza che
occorrerebbe un progetto politico serio, per dare forza a quella che è
sempre stata la nostra proposta, da quasi 25 anni a questa parte.

Tornando alle sterili polemiche inscenate dal felpetta nei confronti di De Luca, ricordiamo come quest’ultimo non solo, senza lasciarsi
andare a inutili chiacchiere, ha aperto nel frattempo un nuovo ospedale,
ma ha anche limitato la diffusione dei contagi con l’adozione misure
assai restrittive per punire la proverbiale indisciplina di quelli che sono
da considerarsi alla stregua di veri e propri untori, e infine ha addirittura erogato alle partite IVA un ulteriore bonus di 1.000 euro che si sono andati ad aggiungere ai 600 stanziati dal governo.
Insomma, De Luca ha assunto un atteggiamento da vero autonomista_che ben conosce le problematiche del proprio territorio,
utilizzando – laddove necessario – il pugno duro per fare in modo che la
Campania fosse colpita in maniera limitata dall’espandersi del contagio. 
Salvini dovrebbe piuttosto renderci conto di cosa concretamente ha fatto in questo periodo, per dare una parvenza di credibilità ad
un’opposizione che ha assecondato le scellerate scelte di questo governo
e che ora paga in termini di credibilità e di consensi, per non aver
contrastato a dovere la follia di una maggioranza, cui è sfuggita di mano
la situazione! Le polemiche inscenate dal fannullone padano nei
confronti della melonara borgatara che comunque aveva organizzato
una seppur minima forma di protesta al di fuori dei palazzi del potere
romano, si commentano da soli. Se non come l’ennesima prova della
mania di onnipotenza di un personaggio falso e ipocrita, come nessun
altro nel panorama politico. È rimasto ancora ai tempi del mojito (di cui evidentemente tarda a smaltirne gli effetti) consumato fra un selfie e l’altro al “Papete Beach”, e si vede…

Intanto, la scarcerazione_di_boss_della_mafia, della camorra e di altre
organizzazioni malavitose e la ripresa_degli sbarchi dei clandestini,
hanno ulteriormente alimentato il senso di_ingiustizia che anima il
cuore di tante persone oneste e perbene, costrette a starsene rintanate
a casa perché rispettose delle leggi e che corrono il rischio di ritrovarsi
non solo con la salute ancora a rischio, ma anche senza una valida fonte
di sostentamento, in uno scenario purtroppo reale e tutt’altro che
apocalittico! La nomina di tanti consulenti pagati a peso d’oro per
non risolvere nulla, rappresentano infine un ulteriore prova
dell’inadeguatezza e dell’incapacità di un governo, coadiuvato da
un’opposizione nulla e pressoché inesistente, che ha il solo obiettivo di
distruggere il tessuto produttivo e la salute dei cittadini.

I segnali di insofferenza e di rabbia di chi lavora per portare la pagnotta
a tavola si stanno moltiplicando a dismisura, e in queste condizioni c’è
la concreta possibilità che presto disordini e rivolte, possano riempire le
prime pagine di giornali e telegiornali.

F.M.

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