MAT: rilanciare e sostenere la lotta Autonomista

 


Prendiamo atto della netta vittoria, alle elezioni politiche dello scorso 25 settembre, del centrodestra a guida Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, che ha l’indubbio merito di aver espresso una evidente bocciatura del governo Draghi voluto e sostenuto dall’alta finanza e dei potentati sovranazionali, e di aver costretto all’opposizione il PD e i 5 Stelle, che hanno rappresentato, dell’ultimo governo, il puntello principale.

E’ tuttavia evidente, visti i programmi elettorali e le dichiarazioni già rilasciate dalla Meloni, come il nuovo governo intenda proseguire il completo vassallaggio ai diktat dell’Unione Europea, della sua Banca centrale, e dell’irresponsabile imperialismo guerrafondaio della NATO, che hanno caratterizzato tutti i governi dell’ultimo decennio, e non possiamo pertanto aspettarci sostanziali discontinuità rispetto al passato.

Il dato politico più significativo delle scorse elezioni è comunque, senza ombra di dubbio, la disfatta di Salvini, che, come avevamo ampiamente previsto, ha costruito negli anni un partito personalistico divenuto nei fatti nient’altro che un clone malriuscito di Fratelli d’Italia, che oggi fagocita tutto il consenso della Lega, perché, come era naturale che fosse, gli elettori hanno alla fine preferito l’originale rispetto ad una sua inconsistente brutta copia.

Da tale disfatta è però emerso un significativo fermento, con svariati gruppi, associazioni e movimenti, ed anche singole personalità, che non intendono rassegnarsi a veder morire la lotta Autonomista, ormai da mesi, se non da anni, pressoché scomparsa dal dibattito pubblico, e che stanno promuovendo interessanti e - speriamo – finalmente proficue iniziative nello spirito di tale lotta, che noi appoggiamo in pieno.


Come andiamo dicendo da tempo, è infatti fondamentale rilanciare e sostenere la lotta Autonomista che è l’unica che può opporsi con efficacia al mondialismo, alla globalizzazione, al centralismo e alla tecnocrazia che annientano i Popoli, con le loro culture, le loro identità le loro economie.

Rinnoviamo quindi la nostra disponibilità ad ogni forma di collaborazione, sia culturale che politica, con chiunque che, ovunque, si riconosca nella lotta Autonomista e, più in generale, nelle battaglie localiste, federaliste e indipendentiste per tenere vivo (come il MAT fa da 33 anni) il sogno dei “20.000 Sanmarini”, dove “il mondo cambierebbe radicalmente in meglio, sarebbero protette le culture e le identità, la pace, perché le guerre diverrebbero guerricciole”.


Guglielmo de Marinis

Portavoce
MAT - Movimento Autonomista Toscano



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